Sicuramente ti sarà capitato almeno una volta nella vita di avere la pelle arrossata o irritata: nella gran parte dei casi si tratta di un disturbo transitorio, che si risolve nell’arco di qualche ora o di qualche giorno. Talvolta, però, l’arrossamento può essere particolarmente esteso o persistente o addirittura doloroso. In altri casi ancora può essere associato a patologie della pelle. In questo approfondimento scopriremo insieme quali sono le cause e i sintomi delle irritazioni cutanee e vedremo come trattarle con l’utilizzo di creme e rimedi dermocosmetici.
Le cause della pelle arrossata
L’arrossamento cutaneo può interessare persone di tutte le età. Tuttavia, le irritazioni cutanee sono leggermente più frequenti nei bambini, nelle donne in gravidanza e nelle persone anziane. Di seguito vediamo le più comuni cause dell’arrossamento della pelle.
Cause patologiche
Per prima cosa bisogna fare una grande distinzione tra le cause dell’arrossamento della pelle: esistono cause patologiche, ovvero correlate a malattie cutanee, e cause non patologiche. Tra le cause patologiche dell’arrossamento e delle irritazioni della pelle ricordiamo:
- dermatiti;
- psoriasi;
- allergie (alimentari o ad elementi che entrano in contatto diretto con la pelle, es. nichel);
- infezioni virali;
- infezioni batteriche;
- malattie esantematiche;
- infezioni da funghi della pelle (micosi);
- acne;
- malattie veneree;
- tumori della pelle.
Le cause patologiche richiedono la massima attenzione: se scopriamo un arrossamento sospetto della nostra pelle rivolgiamoci al dermatologo. Lo specialista indagherà le cause dell’irritazione cutanea e, una volta appurate, prescriverà ulteriori accertamenti o una terapia per risolvere il disturbo.
Sebbene non siano cause patologiche in senso stretto, anche le punture d’insetto possono provocare arrossamenti della pelle anche di una certa gravità. Se si è soggetti allergici alle punture d’insetto, o se non si riconosce l’insetto che può aver causato l’irritazione cutanea, si consiglia di consultare il proprio medico di famiglia.
Cause non patologiche
Le cause non patologiche sono più frequenti e meno gravi di quelle patologiche, ma richiedono comunque attenzione. Tra le cause non patologiche ricordiamo:
- eccessiva esposizione al sole senza una corretta protezione solare;
- sfregamento della pelle. Spesso le irritazioni interessano la pelle dell’interno coscia, o zone di pelle a contatto con elastici e indumenti troppo stretti. Il contatto prolungato con le mascherine può provocare arrossamento e irritazione della pelle del viso;
- depilazione o rasatura.
- cloro delle piscine o salsedine del mare;
- utilizzo di prodotti per la pulizia della casa senza le adeguate protezioni;
- temperature fredde;
- cosmetici di scarsa qualità o utilizzati oltre il limite di conservazione dopo l’apertura;
- sudorazione particolarmente acida. L’arrossamento della pelle da sudore interessa in particolare l’incavo del gomito, il torace, le ascelle o l’incavo posteriore del ginocchio.
I sintomi della pelle arrossata
Spesso alla pelle arrossata sono associati altri sintomi. Nel caso in cui si presenti un arrossamento cutaneo è sempre bene intervenire prontamente per evitare che quella che si configura come una leggera infiammazione superficiale possa evolvere in un vero e proprio rash cutaneo o in una problematica più importante. Tra i principali sintomi associati all’arrossamento della pelle ricordiamo:
- Bruciore [link all’articolo Bruciore della pelle]. È causato dalla stimolazione dei nocicettori (terminazioni nervose presenti a livello della pelle). A volte il bruciore può anche non essere associato ad arrossamento o a una visibile irritazione cutanea.
- Secchezza. Una pelle fortemente arrossata e irritata può presentarsi anche come particolarmente secca e disidratata.
- Desquamazione. Quando la pelle arrossata e irritata è molto secca si può verificare anche una perdita delle cellule del primo strato dell’epidermide.
- Prurito. Il prurito, come il bruciore, è correlato alla stimolazione delle fibre nervose. A volte il prurito è associato anche a gonfiore (accade spesso con le punture e i morsi d’insetto, talvolta anche con l’arrossamento causato da una eccessiva esposizione al sole senza protezioni).
- Macchie, bolle, vescicole e brufoli. Possono comparire quando l’arrossamento e l’irritazione della pelle sono associate ad allergie, infezioni batteriche o infezioni virali.
Come lenire l’arrossamento della pelle: i rimedi
Esistono diversi rimedi per lenire la pelle arrossata e irritata. Ma prima di vedere quali sono le creme e i prodotti per il trattamento delle irritazioni cutanee è importante adottare dei comportamenti volti alla prevenzione. Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, bere circa 2 litri d’acqua al giorno per idratare in maniera corretta l’organismo, avere cura della propria igiene personale e utilizzare le adeguate protezioni quando ci si espone per diverso tempo alla luce del sole sono alcuni esempi di comportamenti da adottare per evitare l’insorgere di spiacevoli e fastidiose irritazioni della pelle.
Rimedi naturali per l’arrossamento della pelle
Se l’arrossamento della pelle è lieve possono essere utili anche alcuni “rimedi della nonna”: bagni tiepidi e impacchi freddi possono attenuare e lenire dei piccoli arrossamenti cutanei, il prurito e il gonfiore. Quando l’arrossamento è di maggiore entità si possono utilizzare oli vegetali per idratare la pelle e calmare l’arrossamento cutaneo. Tra gli oli vegetali più utilizzati in caso di arrossamento della pelle ricordiamo l’olio di mandorle dolci e l’olio di neem.
Aboca Biogel Aloe 100 ml è un gel lenitivo ed emolliente a base di aloe vera da agricoltura biologica. Si tratta di un cosmetico che svolge un’azione riparatrice e filmante donando una piacevole sensazione di freschezza e sollievo alla pelle arrossata e screpolata.
Creme e prodotti specifici per l’arrossamento della pelle
Per prevenire o lenire gli arrossamenti cutanei possono essere utili alcune lozioni o creme specifiche. Vediamone alcune:
Neoviderm emulsione cutanea 100 ml è una crema per il trattamento di scottature solari, arrossamenti e ustioni superficiali. Questa emulsione cutanea lenisce e dona sollievo alla pelle, favorendone il fisiologico processo di normalizzazione.
Biafin emulsione cutanea idratante 100 ml è indicata come coadiuvante cosmetico in caso di bruciore e arrossamento cutaneo. Biafin è una emulsione adatta anche in caso di irritazione, bruciore e prurito correlati a una eccessiva esposizione al sole. Favorisce l’idratazione degli strati superficiali dell’epidermide e aiuta il normale processo di ristrutturazione dei tessuti cutanei.
Avène antirougeurs emulsione lenitiva giorno lenisce, attenua e aiuta a prevenire i rossori cutanei grazie a suoi componenti tra cui l’acqua termale Avène, il TRP-Regulin, il destrano solfato, l’olio di Pongamia, il sistema filtrante SUNSITIVE PROTECTION ad alta protezione SPF30 e al Pre-tocoferil, sostanza antiossidante che aiuta a contrastare lo stress ossidativo per le cellule provocato dall’azione dei raggi UVA/UVB.
Skema sole doposole 150 ml è una emulsione O/A (olio in acqua) idratante e lenitiva. È utile per il trattamento della pelle secca, arrossata e sensibilizzata dal sole, dal vento e dalla salsedine.
Creme solari migliori: come sceglierle? – Leggi l’articolo
Conclusione
Se hai bisogno di ulteriori informazioni sui rimedi cosmetici da utilizzare in caso di pelle arrossata, noi di Farmacia Cairoli siamo a tua disposizione. Ti ricordiamo che, in caso di arrossamento, bruciore e irritazione cutanea molto estesa o duratura è bene consultare il medico di famiglia o il dermatologo.