Spedizione GRATUITA a partire da 49€
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

Spedizione GRATUITA a partire da 49€
Icona Consegna in 24h
Ordina da casa Consegna in 24h
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

HomeCosmesiMacchie della pelle: cause e trattamenti

Macchie della pelle: cause e trattamenti

Tempo di lettura: 7 minuti

Le macchie della pelle, note anche come macchie cutanee, sono un problema piuttosto comune tra la popolazione, soprattutto tra quella femminile. In particolar modo sembra che una donna su quattro inizia a soffrirne già prima dei 40 anni. 

 

La parte del corpo maggiormente interessata dalle macchie della pelle è il viso, a seguire le mani. Questo perché sono le due zone del corpo maggiormente esposte ai raggi UV o comunque agli agenti atmosferici e all’inquinamento. 

 

Esistono una serie di tipologie di macchie della pelle. Ognuna con le proprie caratteristiche, cause e sintomi evidenti. Nonostante in alcuni casi è possibile identificarle a grandi linee, l’unico modo per avere informazioni certe sull’origine della macchia è andare dal dermatologo e farla analizzare. In questo approfondimento impareremo a conoscere le principali tipologie di macchie della pelle e vedremo i trattamenti ambulatoriali e le creme che possono essere utili per cercare di eliminarle. 

 

Cosa sono le macchie della pelle?

 

Si tratta di zone più o meno ampie della pelle in cui il colore appare diverso (più chiaro o più scuro) rispetto alle zone circostanti. Se tra le persone comuni sono note come macchie della pelle o macchie cutanee, a livello medico-dermatologico è senza dubbio più corretto parlare di discromie cutanee

 

Cosa determina le macchie cutanee?

 

Le melanine sono un insieme di pigmenti che vengono prodotti da specifiche cellule della pelle, i melanociti, in risposta all’esposizione più o meno prolungata ai raggi ultravioletti (raggi UV). Normalmente, una volta ridotta l’esposizione al sole, la pelle torna al suo stato originario ma, in alcune circostanze, dovute soprattutto a fattori ormonali, all’assunzione di alcuni farmaci e alla presenza sulla pelle di sostanze alcoliche (come i profumi), si può verificare un accumulo permanente e localizzato di melanina che provoca appunto la macchia cutanea. Una produzione eccessiva e localizzata di melanina, inoltre, porta alla formazione di macchie scure. Una scarsa produzione di melanina, invece, porta alla formazione delle chiazze bianche e prive di colore. 

 

Tipologie di macchie cutanee: quali sono le cause

 

In base al tipo di macchia cutanea esistono delle cause e dei fattori di rischio specifici. Scopriamo insieme quali sono le tipologie di macchie della pelle e come riconoscerle

 

Melasma

Il melasma rientra tra le macchie della pelle più comuni. È una tipologia di iperpigmentazione dal colore marrone scuro, irregolare e dai bordi frastagliati. Colpisce soprattutto il viso, in particolar modo il labbro superiore, il naso, la fronte, gli zigomi e il mento. 

 

Il melasma interessa soprattutto le persone che hanno una carnagione con un fototipo tra il IV e il VI. La causa più comune è una stimolazione eccessiva a livello ormonale, per colpa della quale i melanociti iniziano a produrre una quantità più elevata di melanina. 

 

Si può riscontrare questo tipo di problema della pelle durante la gravidanza o in caso di assunzione di contraccettivi orali. In particolar modo la combinazione di una stimolazione eccessiva ormonale con l’esposizione al sole può portare alla sua comparsa. 

 

Macchie solari

Le macchie solari, note a livello medico con il nome di lentigo solari, possono variare da persona a persona. C’è chi per esempio le ha di un colore più vicino al giallo nocciola e chi invece a un marrone scuro. 

 

Le macchie solari si formano, come si può intuire dal nome stesso, a causa di un’errata esposizione ai raggi solari. Con i giusti trattamenti è possibile attivare il processo di riparazione cellulare e perciò eliminarle, anche se il rischio che ricompaiano, in particolare in un soggetto predisposto, esiste sempre.

 

Le macchie solari tendono a interessare soprattutto il viso, il quale è di solito maggiormente esposto all’azione del sole. Tutto il corpo però è potenzialmente vittima di questo problema. Sono le radiazioni solari in questo caso a provocare una sovrastimolazione dei melanociti. In questo caso però la melanogenesi viene alterata e provoca un invecchiamento cutaneo prematuro della pelle e iniziano così a formarsi in anticipo le macchie e anche le rughe. 

 

Il problema è più comune tra le persone che hanno più di cinquant’anni, però non è da escludere che il processo si manifesti anche dopo i trent’anni. Le percentuali che si verifichi tra uomo e donna sono le stesse. 

 

Creme solari migliori: come sceglierle? – Leggi l’articolo

 

Ipercheratosi

Una condizione di ipercheratosi può provocare le tipiche macchie cutanee. Il tipo di lesione però si sviluppa differentemente perché alla base vi è un’anomalia dell’organismo che porta il processo di cheratinizzazione a depositare sullo strato corneo della pelle un eccesso di cheratinociti. Questo processo provoca un ispessimento cutaneo e una maggiore sensibilità della pelle. 

 

L’ipercheratosi si riconosce perché, a differenza delle altre macchie cutanee, esordisce con la formazione di piccole bolle pruriginose. Quando le bolle si asciugano e vanno via, ecco che inizia il processo di cicatrizzazione caratterizzato da macchie brune. 

 

Lentigo senili

A differenza delle lentigo solari, a causare la comparsa di questa specifica macchia è il passare degli anni. Le lentigo senili compaiono infatti con l’avanzare dell’età e hanno un tipico colore bruno e a differenza delle macchie solari o del melasma tendono ad avere dei bordi un po’ più definiti e tondeggianti. Tendono a presentarsi soprattutto su viso, mani e décolleté.  Grazie ai giusti trattamenti è possibile rendere le lentigo senili meno visibili. 

 

Una precisazione: è vero che sono gli anni a far comparire questa lesione, però alla base di tutto vi è un meccanismo sempre riconducibile alla melanina. Quando tale pigmento si accumula ecco che provoca la comparsa delle macchie, le quali si presentano soprattutto nelle zone più fragili e con una barriera naturale altamente ridotta. 

 

Esistono anche una serie di fattori di rischio: sembra che una serie di comportamenti sbagliati in giovane età, come la prolungata esposizione ai raggi solari e il fumo, possano portare alla comparsa delle lentigo senili.  

 

Vitiligine

Questa è la prima delle tipologie di macchie cutanee chiare. La vitiligine è nota in campo medico come leucodermia, quella che colpisce il viso è nota come leucodermia acrofacciale

 

La vitiligine si può manifestare in qualsiasi momento della vita, anche se il periodo perfetto sembra iniziare dopo i vent’anni, e si presenta in diverse forme: può essere acromica, quindi senza nessun melanocita a dar colore, oppure ipocromica, con una presenza leggera di melanociti. La leucodermia acrofacciale può interessare il viso in modo generalizzato, simmetrico o asimmetrico (ovvero può interessare solo un lato del viso). 

 

Non sono ancora note le cause che portano alla comparsa della vitiligine. Gli esperti a oggi hanno fatto una serie di considerazioni che comprendono:

  • una anormale azione del sistema immunitario nei confronti dei melanociti;
  • un aumento dello stress ossidativo oppure un deficit che colpisce i melanociti e ne mina la capacità di sopravvivenza. 

 

Pitiriasi alba

La pitiriasi alba si riconosce per la presenza di macchie bianche dalla forma rotonda, di una dimensione che va dai 2 ai 4 centimetri. Alcune volte possono prudere o far male. Colpiscono soprattutto il viso, le gambe e le braccia. Il periodo in cui di solito compaiono è l’estate. Tra i possibili fattori di rischio sembrano esserci la dermatite atopica, la pelle secca, infezioni fungine, reazioni infiammatorie etc. Non è considerato un fattore di rischio l’età. Le macchie possono scomparire dopo che il dermatologo ha individuato le cause e ha prescritto una terapia adatta. 

 

Diagnosi delle macchie cutanee

 

Tutte le macchie della pelle hanno bisogno di una valutazione da parte di un medico. Il medico che si occupa di questi problemi è sempre il dermatologo, che di solito attraverso una serie di domande e un esame visivo riesce a riconoscere di che tipo di macchia si tratta. 

 

La diagnosi è utile non solo per intraprendere eventualmente la terapia giusta, ma anche e soprattutto perché il dermatologo è in grado di riconoscere macchie cutanee potenzialmente pericolose. Alcuni tipi di macchie cutanee, infatti, possono essere simili a quelle causate da un melanoma, un tumore della pelle, e solo un dermatologo è in grado di distinguere un semplice inestetismo cutaneo dal sintomo di una patologia anche grave. 

 

Trattamenti per le macchie della pelle

 

Una volta contattato il medico e appurato che si tratta di una macchia cutanea provocata semplicemente da una produzione eccessiva di melanina, si può procedere con una serie di trattamenti dermatologici che aiutano a ridurre il problema e, nel migliore dei casi, anche a farlo scomparire. 

 

I trattamenti indicati di seguito sono elencati a solo scopo informativo e non costituiscono indicazioni di carattere terapeutico. Si consiglia di affidarsi sempre a uno specialista in dermatologia nel caso si intenda intraprendere un trattamento delle macchie cutanee.

 

  • Trattamento al retinolo: ha proprietà esfolianti e deve essere utilizzato nei periodi dove l’esposizione al sole è minima, come in inverno. Va applicato il prodotto sulle zone colpite da ipermelanosi, così da rendere la pelle più uniforme. Il retinolo allo stesso tempo migliora l’elasticità e lo spessore della pelle. Il retinolo è specifico per la presenza di macchie della pelle dovute soprattutto all’avanzare dell’età oppure a una errata esposizione solare. 

 

  • Trattamento con l’acido salicilico: viene usato, in ambito ambulatoriale, in una soluzione alcolica a una concentrazione variabile tra il 20 e il 30% per la creazione di peeling superficiali. Prima di usarlo va eseguito un test cutaneo per valutare la possibilità di una reazione allergica. 

 

  • Trattamento tricloroacetico: è un trattamento ambulatoriale che favorisce la rimozione localizzata degli strati più superficiali della pelle. 

 

  • Trattamento all’acido glicolico: il trattamento all’acido glicolico invece è di origine organica e viene ottenuto per esempio dalla barbabietola da zucchero. Viene assorbito velocemente dalla pelle e velocizza il rinnovo delle cellule. In questo modo stimola la riparazione della pelle nelle zone con discromia. Le macchie brune provocate da una cattiva esposizione solare iniziano un po’ alla volta a scomparire.

 

  • Dermoabrasione: rende la pelle più regolare e levigata. Corregge cicatrici e rughe intorno alle labbra e migliora così problemi quali macchie cutanee e anche i segni dell’acne. 

 

  • Crioterapia: l’abbassamento localizzato della temperatura con azoto liquido consente di congelare e distruggere le cellule dei melanociti.

 

  • Laser: esistono diversi tipi di trattamenti laser che permettono di eliminare le macchie cutanee. Garantiscono una risoluzione più rapida del problema e hanno effetti collaterali minori. Una seduta dura circa 15 minuti e provoca una sensazione di calore, alcune volte accompagnata anche da arrossamento cutaneo che richiede alcuni giorni per scomparire. 

 

4 prodotti anti-macchia da utilizzare anche a casa

 

  1. Eucerin Anti-Pigment Dual Serum 30 Ml: una fusione di due tipologie di siero con Thiamidol (un ingrediente efficace e brevettato che agisce alla base delle cause dell’iperpigmentazione) e Acido Ialuronico concentrato per una pelle uniforme e luminosa, attira e trattiene l’idratazione . clinicamente e dermatologicamente dimostrato che l’emulsione leggera riduce le macchie scure e ne previene la ricomparsa, rinnovando l’aspetto della pelle.

 

  1. Spotless: è una crema ideale per schiarire le macchie scure della pelle. Va applicata solo sulla zona interessata, due o tre volte al giorno, per almeno tre mesi. Si consiglia di non utilizzarla sulla pelle arrossata per via del sole oppure danneggiata. 

 

  1. Brunex: è una crema dermocosmetica che aiuta a schiarire le macchie cutanee senili, di origine ormonale oppure provocate dall’errata esposizione ai raggi solari. 

 

  1. Chrissie White Skin: è il trattamento viso e corpo ad azione dermo schiarente, efficace e sicuro sulle discromie e macchie cutanee, causate da eccessivo accumulo di melanina. La finissima texture adatta anche alla cute più delicata, rende la pelle chiara, uniforme, luminosa, libera da macchie. 

 

Conclusioni

 

In questo approfondimento abbiamo imparato a conoscere le varie tipologie di macchie della pelle e le cause alla base della loro comparsa. Noi di Farmacia Cairoli siamo a tua disposizione per rispondere a eventuali dubbi o per fornirti maggiori informazioni sul tema. 

Ti ricordiamo, infine, che le informazioni riportate in questo approfondimento hanno solo uno scopo illustrativo e non sostituiscono il parere medico. Per una diagnosi o per la prescrizione di un trattamento per le macchie cutanee si consiglia di rivolgersi al dermatologo. 

Condividi su:

Farmacia Cairoli
Farmacia Cairolihttps://www.farmaciacairoli.com/
blog.farmaciacairoli.com è la divisione informativa online della Farmacia Cairoli, nel nostro blog trovi tutte le informazioni necessarie su farmaci da banco, prodotti fitoterapici, omeopatici, per la medicina naturale, integratori per tutte le necessità. La Farmacia Cairoli è formata da un Team di professionisti capaci di ascoltare e guidare le persone nel proprio percorso di Salute Consapevole, grazie alla specializzazione sulle principali esigenze di cura e prevenzione, alla costante ricerca di una piena integrazione nella filiera sanitaria e all’accurata selezione dell’offerta con un particolare focus sui prodotti naturali. Al centro di questo percorso la Persona, il rispetto del suo organismo e dell’ambiente in cui vive.

Articoli correlati

Icona commenti

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie